La Dieta Mediterranea
«La Dieta mediterranea
è patrimonio immateriale dell'Umanità».
Così l'ha definita la 5°sessione del Comitato Intergovernativo dell' UNESCO.
È l'alimentazione tradizionale che accomuna i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo, dal Sud Europa al Nord Africa.
Gli ingredienti sono pressapoco gli stessi, è diverso il modo di prepararli e cucinarli.
Costituita principalmente da:
verdure/ortaggi, cereali, legumi, frutta fresca/secca,
olio extravergine d'oliva,
una moderata quantità di pesce e latticini
e occasionalmente carne.
Tutto accompagnato da erbe aromatiche e spezie, con uso moderato di vino o infusi di vario genere, dipende dalle tradizioni di ogni comunità.
La dieta mediterranea quindi non ha niente di "dietetico": preparazioni semplici e saporite con prodotti di stagione.
Perche' gli alimenti di stagione?
I frutti raccolti a un grado di maturazione naturale sono più saporiti e profumati:
si è dato infatti più tempo ai nutrienti (zuccheri, vitamine) di compiere il loro ciclo.
Contengono meno residui di pesticidi:
rispetto ai prodotti costretti a maturare al chiuso e al caldo delle serre.
Mangiare secondo stagione è una scelta
- aiuta a consumare meno energia: quella necessaria al riscaldamento delle serre, celle di maturazione e conservazione, al carburante per il trasporto (spesso d'oltreoceano, per esempio quando si sceglie di mangiare pesche a febbraio).
- sostiene il consumo (e quindi la coltivazione) delle specie del territorio, contribuiendo al mantenimento della varietà delle specie del nostro pianeta.